Recuperare il contenuto dei filtri, delle cialde, delle maniglie della macchina per caffè espresso o della caffettiera è una buona idea? Il punto in 10 domande.
I fondi di caffè tengono lontani gli afidi: vero
Testimonia Laurent Bourgeois, vivaista: “Lo usiamo in via prioritaria sugli aromatici di piena terra che attirano molto queste creature, come l’assenzio e la salvia, in particolare l’aurone o l’archibugio al profumo di limone (Artemisia abrotanum) . Lo cospargiamo sulla superficie ai piedi della pianta, larga almeno da 20 a 25 cm (il diametro di un piatto) e spessa 5 mm, in modo da creare un pacciame repellente. Dura diversi mesi. Lo rinnoviamo poi”.
I fondi di caffè agiscono sulle lumache: Vero
Per la consistenza ruvida della sua polvere che ne impedisce lo scorrimento, proprio come la cenere di legno. Pensateci per le vostre fragole (altra soluzione complementare: gli aghi di pino!). Il trucco non è però infallibile. Le vinacce avrebbero anche un impatto sulla traiettoria delle formiche e sugli attacchi della mosca della carota, dei grilli talpa e dei wireworm.
I fondi di caffè sono innocui per i nostri animali domestici: Falso
Per i nostri amici a quattro zampe la caffeina è tossica. Il valore di 8 c. basterebbe il caffè per avvelenare un gatto o un cagnolino. Pertanto è ancora necessaria cautela con i tuoi compagni.
I fondi di caffè sono fertilizzanti: Vero/Falso
La sansa contiene azoto, rame, magnesio, fosforo e potassio. Si dice che “fertilizza la terra”. “Non è sufficiente concimare le piante da solo, ma fornisce interessanti oligoelementi”, ci dice Laurent.
I fondi di caffè eliminano i cattivi odori dai servizi igienici: Vero
È molto semplice: metti da cinque a sei cucchiai di fondi di caffè in un litro di acqua tiepida. Mescolare bene, quindi versare il prodotto nel wc e lasciare agire per qualche minuto. Quindi risciacqua!
Questo metodo elimina tutti gli odori sgradevoli che di solito provengono dalla toilette. Per mantenere i risultati, è sufficiente farlo ogni dieci o dodici giorni.
I fondi di caffè migliorano la terra: Vero
Schiarisce le miscele terrose. Incorporando la vinaccia nel terriccio pronto all’uso delle vostre fioriere e vasi, eviterete la formazione di una crosta compatta in superficie, compattata dalle successive annaffiature. Grazie alle vinacce, l’acqua piovana o di irrigazione penetrerà più in profondità, fino al cuore delle zolle. Le tue piante saranno meglio idratate, più belle e più resistenti alla siccità.
Le piante calcaree amano la sansa: Falso
Le piante del terreno calcareo amano la sansa. Il suo pH è vicino a 6,2, “se ne aggiungi troppo, acidifica il terreno”, spiega Christophe Savigny, torrefattore artigianale.
I fondi di caffè sono buoni per il compost: vero
Mettere le vinacce sul mucchio è quello che Jean-Marc Parra, vivaista di Ah! La Fattoria dei Sapori.
I puristi collocheranno anche filtri ecologici in carta marrone.
I fondi di caffè rendono le mani più morbide: vero
Questo esfoliante naturale permette, grazie ai suoi piccoli granelli, di carteggiare delicatamente la pelle per staccare le tracce incrostate (terra, foglie verdi…). Se fai i tuoi saponi, considera di incorporare diversi cucchiai nella miscela di oli e soda.
La vinaccia impedisce al terreno di gelare: Falso
È una credenza popolare. La fermentazione non è sufficiente per riscaldare il terreno. Ma buona notizia, Christophe Savigny ci dice che: “I chicchi di caffè sono circondati da una pergamena: la pergamena, una specie di placenta vegetale che, se rimanesse attorno al chicco durante la tostatura, darebbe al caffè un sapore aspro. e quasi imbevibile. La pergamena viene quindi eliminata con noi da un sistema di corrente d’aria calda. La veniamo a prendere in una stanza separata. I nostri amici trovano che queste secche stese come un tappeto per terra costituiscano un pacciame molto efficace, tanto per mantenere l’umidità della terra quanto per evitare il gelo”.
Moralità: per pacciamare contro il freddo, è molto meglio usare questa busta che i fondi di caffè.
Tutti i fondi di caffè sono uguali: Falso
Se “il miglior caffè è sempre quello appena macinato e fatto subito” (Christophe è chiaro sull’argomento), perché “non possiamo fermare il suo degrado, anche nelle capsule”, la vinaccia migliore è senza dubbio quella che nasce da un caffè di qualità senza additivi, come quelli che creano schiuma. Idealmente biologico per i puristi.
Entra in gioco anche la questione del prezzo e dei tempi di recupero: “A 35 centesimi di euro (minimo) per 5 grammi di caffè in cialde, fai i conti. Questo ti costa almeno 70 euro al chilo di caffè! Quanto al compito di aprire le capsule con un taglierino per recuperare il terreno, non è più facile, quando si vuole riciclare in giardino questo prezioso sottoprodotto, tornare alle buone vecchie macchine o ai filtri di carta?